Se sei su questa pagina vuol dire che vuoi scoprire qualcosa in più di me. Dunque buona lettura mio Caro Visitatore!
Sono cresciuta in una piccola frazione di Cuneo, vicino al meraviglio Parco Fluviale Gesso e Stura.
I miei pomeriggi fin da piccola li ho trascorsi nell’orto dei miei nonni materni, ed è proprio grazie a loro che ho avuto il mio primo approccio con la natura. Un incontro che definirei genuino e pratico.
Grazie alla scuola mi sono appassionata al mondo della scienza, e finalmente iniziai a comprendere quello che capitava nell’orto sia nel sottosuolo che in superficie.
Terminato il liceo scientifico avevo un sogno: diventare un insegnante, perchè mi piaceva trasmettere le nozioni che imparavo.
Così, mentre attendevo di fare il test di ammissione per entrare alla Facoltà di Scienze della Formazione Primaria provai a fare anche il test per un’altra facoltà, scelta puramente a caso e giusto per provare a fare un test d’ammissione. Scelsi quindi: Scienze Forestali Ambientali.
Passato il test, iniziai a frequentare questa facoltà per far passar i giorni nell’attesa di avere l’esito della mia prima scelta. E lì nei primi giorni di università scoprii la biologia vegetale. La trovai così interessante che ci fu una svolta: decisi di rimanere e mi laureai tre anni dopo in Dottoressa in Scienze Forestali Ambientali.
Durante la triennale, mi appassionai ancora di più all’ambiente e decisi di iscrivermi in un’associazione studentesca AUSF Torino per poter partecipare alle loro escursioni ed attività pratiche. L’associazionismo fu, per me, l’inizio di un nuovo capitolo, perchè mi fece sentire parte attiva del mio corso di studi. Mi integrai molto bene nel gruppo che pur essendo una delle meno preparate in materia forestale divenni prima segretaria del direttivo di AUSF Torino per due anni, e poi vice presidente nazionale di AUSF Italia.
Queste esperienze mi hanno permesso di crescere molto, di avere una visione più ampia e profonda di ciò che mi circonda, ma soprattutto di vivere l’università assieme a grandi amici che hanno alleviato lo studio pesante e oneroso degli anni accademici.
Terminata la triennale e i miei incarichi con l’associazione iniziai un nuovo percorso: la specialistica a Genova di Progettazione in Aree verdi e del Paesaggio. Grazie a questa scelta ho approfondito ciò che davvero mi interessa e ho avuto la possibilità di arricchire il mio bagaglio di conoscenze sull’ambiente e le sue relazioni.
Ho concluso questo percorso il 15 dicembre 2021 lavorando sull’interpretazione partecipata del paesaggio montano per la comunità di Bernezzo, ovvero andando ad analizzare ed interpretare il paesaggio bernezzese nella sua totalità partendo dalla voce dei suoi abitanti.
Nel novembre 2022 ho acquisito l’abilitazione come Architetta Paesaggista. Eppure mi mancava qualcosa. Ti ricordi Caro Lettore del mio sogno infantile: quello di insegnare. Ho voluto assecondare questa passione, ma per svolgere bene tale professione dovevo formarmi, pertanto ho seguito la specializzazione per le attività di sostegno e ho potuto acquisire nuove competenze e comprendere la consapevolezza del mio ruolo come Professoressa.
Attualmente insegno in un istituto comprensivo di primo e collaboro con enti locali divulgando le mie conoscenze botaniche e paesaggistiche.
Ti aspetto sotto i commenti dei mie articoli!
È stato un piacere presentarmi,
Giulia